La parabola di un lottatore
Dopo più di 20 anni dalla prima occupazione
abusiva di casa popolare, ai tempi degli anni Settanta, quando Rifondazione
comunista, su pressione del Movimento per il diritto alla casa, aveva convinto
la regione Friuli Venezia Giulia a ristrutturare le case sfitte, la musica non
sembra essere cambiata molto, se non in peggio. Di modificare le leggi per
l’assegnazione e le graduatorie, ancora oggi se ne parla, le case continuano a
rimanere vuote per anni e le emergenze ad accumularsi, certo i tempi di attesa
si sono accorciati, non ci sono più i nuclei di 20 occupatori del passato, e neanche l’impegno civile di quell’epoca, ma
solo perché le liste si sono sfoltite da sole, tra persone che hanno
traslocato, in cerca di fortuna altrove, alcuni saranno direttamente morti, ma
sbloccare gli appartamenti chiusi che non sono assegnati e dare quindi il
patrimonio immobiliare assegnabile ai cittadini che ne hanno bisogno appare
ancora una chimera.
In compenso Gilberto Mattei, storico occupante del quartiere operaio di
Panzano a Monfalcone, può attendere la raccomandata che lo porti da qui a due
mesi al massimo in carcere, per ben 4 mesi, qualora non gli vengano concessi i
domiciliari, a discrezione del giudice e in seguito vedere attivato un iter
giudiziario da incubo. E’ bizzarro il paese dove i ladri rimangono impuniti,
mentre i poveri Cristi devono passare un inferno quotidiano, perché di casi
simili solo nella città dei cantieri ve ne sono un paio.
E’ proprio
il caso di dire che a Gilberto Mattei faranno davvero un bel regalo di Pasqua i
politici del pd, del centro-sinistra, dell’estrema sinistra, che tanto si
litigano i posti in lista, ma che non sono altrettanto solerti a risolvere i
problemi delle persone disagiate, oltre alle nuove giunte di centro-destra.
Giocano a rimpiattino, passandosi le responsabilità decennali. Intanto
l’ingiustizia sociale si propaga, mentre le vicende travagliate di una vita
possono portare un vecchio lottatore degno personaggio del “Martello dell’Eden”
di Ken Follett, alla reclusione forzata.
Hic stantibus rebus, occorrerebbe una mobilitazione popolare, a partire
dai 5 stelle e dalle associazioni dei cittadini, ma questo è forse troppo
pasquale.
Monica
Ravalico
Pd di Monfalcone
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